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I segnali sociali cambieranno il modo di fare SEO?

A vaticinare rivoluzioni SEO – spesso al solo fine pubblicitario-promozionale – sono bravi tutti. Un po’ più complicato è ottenere informazioni realmente interessanti navigando tra i forum di settore e i blog specializzati. Esiste un certo fanatismo intorno al relativamente nuovo concetto di segnali sociali e del modo in cui essi possano avere un impatto decisivo sulle dinamiche di posizionamento sul web. Come disse Gaber: “Oggi no, domani forse, dopodomani sicuramente”.

I segnali sociali oggi

Ogni agenzia SEO Lecce, Roma o Napoli ha un diverso modo di vedere la cosa, molti entusiasti della prima ora vedono nei social proof la svolta epocale, altri solo chiacchiericcio destinato a spegnersi con la nuova ondata di innovazioni SEO. La verità è però che i segnali sociali possono avere un peso importante in seno a una strategia di posizionamento, anche se darne misura e quantificazione fattuale risulta pressoché impossibile.

Non in modo diretto, ma secondo una visione più ampia. I segnali sociali sono tutto ciò che ruota intorno a un marchio, un’azienda, un sito web, un personaggio della rete o qualunque soggetto sia in grado di avere una reputazione sui motori di ricerca. Pensiamo ai social network, ai likes, ai commenti, alle interazioni di ogni tipo; pensiamo alle dinamiche di coinvolgimento sui forum; pensiamo alle recensioni.

Da un punto di vista squisitamente tecnico, contenuti di questo tipo non hanno link follow e non apportano quasi mai valore aggiunto al ranking di una pagina web. D’altra parte, però, sono alla base del nuovo modello di acquisizione di link che va verso la digital pr ai danni della cara e vecchia link building. I segnali sociali sono casse di risonanza, permettono a una pagina web di acquisire menzioni, condivisioni e link in maniera spontanea, attirano gli utenti, creano rumore.

Siamo, d’altra parte, nelle prime fasi di un nuovo modo di fare SEO, che si orienta verso una prospettiva sempre più ampia, che si svincola (forse) dall’egemonia delle parole chiave in favore di una nuova prospettiva, basata sul contesto e sulle ricerche personalizzate. Ma come detto, siamo solo nella fase iniziale del processo.

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