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Il simbolo di Yin e Yang: dalla filosofia al design

Simbolo tra i più noti al mondo, lo Yin e Yang deriva dalla filosofia cinese, è impiegato nel Tao e nel Confucianesimo ed è riconosciuto con facilità anche nel mondo occidentale, sebbene molto spesso il suo reale significato sfugga alla comprensione generale.

Il vero significato del simbolo

Yin e Yang esprime con semplice immediatezza il rapporto tra gli opposti che regola e mantiene in equilibrio il mondo intero. Le due gocce strette in un abbraccio formano un cerchio perfetto, evocazione di quell’armonia cosmica che permea l’intero sistema simbolico-spirituale orientale, e i due puntini di colore opposto evocano il germe dell’opposto che cresce nel grembo di ogni realtà.

Yin e yang significa giorno e notte, buio e luce, vita e morte, caldo e freddo, e si potrebbe continuare all’infinito. Ma la vera essenza del simbolo sta nel precetto secondo cui tutto ciò che esiste possiede in sé il seme di ciò che si raffigura come opposto da sé, in una prospettiva relativizzata secondo cui nulla è ciò che è in sé ma trova ragion d’essere in contrapposizione a ciò che è contrario. La notte esiste perché conosciamo la luce, la morte giunge perché siamo vivi.

La mondanizzazione del simbolo

Yin e Yang è trascendenza, spiritualità, riflessione immateriale. Ma il simbolo paga la sua diffusione mainstream presso quegli ambienti e quelle logiche ben distanti dal taoismo, e che obbediscono all’idea di raffigurazione pop e mondanizzazione delle icone. Yin e Yang diventa tavolino IKEA, orologio da muro, ciondolo TrollBeads prezzi più vari e stilizzazioni più molteplici.

D’altra parte, è un processo del tutto naturale, tipico del sistema di consumo attuale, alla perenne ricerca di stimoli e suggestioni nuovi, che subisce il fascino senza tempo della trascendenza orientale e la riadatta nei propri schemi, spesso senza comprendere neppure ciò che si ha davanti, ammantando il significato sotto il velo della innocente vanità.

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