Nessun piano di video marketing è completo fino a quando non sai come la tua azienda lancerà e distribuirà tali contenuti al tuo pubblico di clienti e potenziali clienti.
Il lavoro di una video production company inizia con l’impostazione degli obiettivi, la comprensione del pubblico, l’identificazione degli argomenti e la creazione di un programma, spesso sotto forma di un calendario editoriale.
Una volta completati questi primi passaggi, è tempo di girare, modificare e pubblicare i tuoi video. Come con la maggior parte delle attività di Content Marketing, l’obiettivo è stabilire una connessione con i consumatori.
In alcuni casi, puoi creare un senso di reciprocità, quando un consumatore guarderà un video della tua attività, riconoscerà il valore del video e si sentirà parte della tua azienda. La prossima volta che quella persona ha bisogno di un prodotto, potrebbe essere più propensa ad acquistare dalla tua azienda.
Quello che segue è un piano in cinque fasi per la produzione e la distribuzione di video per il content marketing.
1. Gira il tuo video
Che tu stia registrando su un iPhone o una videocamera e che tu lo faccia da solo o utilizzi un’agenzia, ricorda tre elementi essenziali mentre giri e sviluppi il video della tua azienda.
Aggiungi valore reale.
Sii coerente.
Renderlo sostenibile.
Realizza video utili, informativi o divertenti. Dovrebbero essere pertinenti al tuo target.
Inoltre, produci video regolarmente. Nessun video, se preso singolarmente, soddisfa tutti gli obiettivi di Content Marketing per un’azienda. Piuttosto, il marketing video è una strategia in corso per attrarre, coinvolgere e intrattenere il pubblico.
Tenendo presente la coerenza, le modalità di ripresa dei video dovrebbero essere sostenibili. Pertanto, se hai una piccola attività di e-commerce, non assumere un’agenzia pubblicitaria costosa per il tuo primo video o prova a girare il video utilizzando delle attrezzature meno costose.
Scegli uno stile, un formato e un processo di produzione video che puoi sostenere.
2. Modifica a seconda del canale di distribuzione
Modifica i tuoi video in base al canale di distribuzione.
Per un video su YouTube, ad esempio, probabilmente si desidera un formato 16:9 (ovvero orizzontale) con una risoluzione abbastanza elevata. Ma se stai postando su Instagram TV, potresti aver bisogno di un formato 9:16 (verticale) indicato per i dispositivi mobili. Oppure, per un video sul tuo sito Web, potresti volere una versione sia orizzontale che verticale in modo che le proporzioni cambino in base al dispositivo dell’utente (ad esempio, mobile contro desktop) o all’orientamento del dispositivo.
Il ridimensionamento o il riorientamento dei video può richiedere competenze di post-produzione avanzate. Pertanto, potrebbe essere necessario esternalizzare tale attività o utilizzare software specializzato.
3. Creare una trascrizione o un articolo
Dopo aver creato e modificato il tuo video, considera di riproporlo in un articolo. Uno dei modi più semplici per farlo è creare e pubblicare una trascrizione del video.
Esistono molti servizi di realizzazione di trascrizione e sottotitoli. Le trascrizioni potrebbero non essere necessarie, tuttavia, per i video con script.
Infine, puoi sempre scrivere un articolo relativo al video, magari diffondendolo su più piattaforme social.
4. Pubblica
Puoi posizionare il tuo video su più piattaforme, non solo su YouTube. Puoi anche pubblicarlo in diversi formati, ad esempio un post di blog con un video incorporato o brevi clip sui social media.
In altre parole, la pubblicazione non è necessariamente un evento singolo in un unico formato. Riutilizzare e ripubblicare i contenuti video per un impatto maggiore.
5. Richiedi feedback
Non abbiate paura di chiedere un feedback. Questo può essere fatto sulla piattaforma di distribuzione, come YouTube o Instagram, o sul sito Web della tua azienda. L’obiettivo è generare nuove idee di contenuto per coinvolgere i clienti esistenti e potenziali.
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