Video marketing: le 3 regole auree della campagna vincente

Le PMI investono in video marketing in maniera sempre più convinta. La forza del contenuto video è già stata ampiamente dimostrata e la realizzazione di video si rivela una risorsa efficacissima per aumentare la visibilità di un brand.

I video sono i contenuti digitali più fruiti, più condivisi, più commentati, più semplici da ricordare; la presenza di una clip all’interno di una pagina internet, inoltre, ne favorisce il posizionamento sui motori di ricerca. Di contro, il crescente interesse verso la disciplina dimostrato da un blocco crescente di investitori della rete e la costante partecipazione dal basso nell’attività di produzione rende sempre più difficile riuscire a emergere e a raggiungere il pubblico. Una serie di fattori concorre a determinare il successo o il fallimento di una campagna; esistono però alcuni capisaldi che in nessuna strategia di video marketing dovrebbe mancare.

Ideazione: chi sei e dove vuoi arrivare?

La fase di ideazione del concept è, ovviamente, fondamentale. L’idea di base deve essere sviluppata con l’intento di fornire un contenuto di reale utilità e/o capacità di intrattenimento ma, aspetto prioritario, senza mai tralasciare due aspetti, che sono le fondamenta dell’impalcatura di video marketing: l’obiettivo reale dei video e l’identità aziendale. Perché vuoi realizzare un video? Qual è il reale scopo della strategia? Presentare un nuovo prodotto? Effettuare un restyling del brand? Lanciare una serie di nuove offerte? Inevitabilmente, il contenuto dovrà essere articolato con l’intento di dare forza e ed efficacia al messaggio, che a sua volta dipende dal reale obiettivo che il brand si pone. Il tutto, però, mantenendo uno storytelling e un canone stilistico coerenti con l’identità di marchio, con il modo in cui gli utenti lo percepiscono e con la storia del marchio.

Realizzazione: fornire un motivo

L’intrattenimento è l’intento più immediato che un video deve porsi. Il contenuto deve essere fresco, innovativo, interessante, meritevole del tempo degli utenti. I video aziendali ruotano di solito a una narrazione che fa da motivazione all’ascolto e senza la quale nessun fruitore della rete sarebbe disposto a spendere minuti preziosi. Insomma, bisogna fornire un reale motivo alla gente per guardare (e apprezzare il contenuto).

Promozione: sfruttare tutti i canali

Il video deve essere promosso a più livelli e con tutti i mezzi che le digital Pr permettono. I social network sono la prima e più immediata risorsa ma non unica: la promozione passa per il coinvolgimento di influencer, forum di settore, blog e attraverso campagne mirate su diversi piani, newsletter, PPC.

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